Terrorismo, Sandalo morto in carcere: è stato al centro del caso Donat Cattin-Cossiga

Roberto Sandalo
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Giovedì 9 Gennaio 2014, 16:59 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 16:54
ASTI - Roberto Sandalo verr seppellito nella tomba di famiglia, al cimitero di Costigliole d'Asti. La vedova dell'ex terrorista, morto ieri per cause naturali nel carcere di Parma all'et di 57 anni, ha avviato le pratiche per la sepoltura nella tomba di famiglia, accanto ai genitori dell'uomo che, con le sue confessioni, permise di smantellare la formazione terroristica di Prima Linea. Di origini astigiane, Sandalo tornava spesso nella casa di campagna di famiglia, in frazione Castelletto. Il padre Ovidio, funzionario Fiat, era nato a Costigliole, dove è sepolto con la moglie Rina. Il nome dell'ex terrorista è legato ad alcune tra le pagine più buie della storia degli anni di piombo. Autore di una serie di delitti efferati. Con le sue rivelazioni - ricorda oggi La Stampa - mise in crisi il sistema politico italiano, decretando la caduta di Carlo Donat Cattin e mettendo l'allora presidente del Consiglio, Francesco Cossiga, in una situazione difficilissima. Fu salvato da una risicata maggioranza e Sandalo ebbe un perdono generalizzato per una serie di reati riassunti in 110 capi d'accusa. A Parma stava scontando una condanna a 9 anni.
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