In particolare, le attività investigative hanno fatto emergere suoi stretti contatti con un connazionale impegnato in attività di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina oltre a significativi suoi collegamenti con un gruppo salafita al quale appartenevano due fratelli albanesi espulsi nel luglio scorso.
Le investigazioni hanno tra l'altro accertato che il 24enne albanese, attraverso il proprio profilo Facebook, aveva diffuso svariata pubblicistica anti-occidentale e aveva partecipato attivamente ad un gruppo whatsapp nel quale si istiga alla jihad. In stretto contatto con l'uomo è risultato un 23enne suo connazionale, vicino ad un gruppo criminale albanese, impegnato a Foggia nel traffico di esseri umani e titolare di un profilo Facebook nel quale è ritratto mentre impugna una pistola. Entrambi gli albanesi, sottoposti a perquisizione, sono stati espulsi oggi, con accompagnamento nel loro Paese, da Bari con destinazione Durazzo (Albania).
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