«Il terremoto di oggi - spiega - è avvenuto in mare, a circa 23 chilometri a Sud Est di Capo Rizzuto e a 66 chilometri di profondità. Nel 1983 un terremoto di magnitudo 5.4 aveva colpito la stessa area, circa 30 chilometri a Nord Est, e nel 1977 un terremoto di magnitudo 5.1 era avvenuto 30 chilometri a Sud Ovest».
In passato, nel 1832, un terremoto di magnitudo 6.5 era avvenuto nel Crotonese. «In tutti i casi - prosegue l'esperto - a essere colpita è la stessa fascia lungo la costa ionica della Calabria». È qui che la struttura chiamata Arco calabro è schiacciata al di sopra della zona in cui la crosta ionica si piega sotto la Calabria e scende in profondità, al di sotto della crosta tirrenica, osserva Mele. «L'Arco calabro - osserva - è una zona molto complessa e studiata. Si trova infatti al confine tra due mondi molto diversi: da un lato la crosta oceanica più sottile che si trova a Nord della Sicilia e dall'altro la microplacca Adriatica che costituisce la zona più settentrionale della placca africana».
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