Al momento non si sono registrati danni a cose o a persone. Per precauzione alcuni abitanti sono scesi in strada, ma la situazione non sembra destare preoccupazioni. Qualcuno ha anche deciso di trascorrere la notte fuori casa. Molte sono state comunque le telefonate registrate dai centralini dei vigili del fuoco che tengono la situazione sotto controllo.
Il sisma è stato distintamente avvertito anche nel Reatino oltre che in alcune periferie di Roma e del suo circondario. Alle 20 una scossa di magnitudo 3.7 era stata rilevata nel Piacentino, con epicentro sei chilometri a nord di Morfasso.

A causa della scossa delle 21.58 e per fare le dovute verifiche sugli edifici si è deciso di rimandare il primo giorno di scuola previsto per l'11 settembre ad Avezzano (L'Aquila), Tagliacozzo e Scurcola Marsicana.
Il terremoto di magnitudo 3,9 registrato alle 21:58 nell'Aquilano non ha alcun legame né con la sequenza che si è attivata il 24 agosto 2016 né con la struttura relativa al sisma de L'Aquila del 6 aprile 2009: «Sicuramente si è attivata un'altra struttura», ha detto all'Ansa il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni. «Questo terremoto - ha proseguito - è avvenuto in una zona a Sud di Campotosto e vicinissima ad Avezzano, sede del terremoto del 1915: una delle zona più sismiche d'Italia».
Al momento è stata registrata una replica di magnitudo 1,8 e «nei prossimi giorni seguiremo la situazione con la massima attenzione per capire se si tratta di una sequenza oppure di due 2 eventi isolati».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout