Terremoto, la Protezione civile ai cittadini e agli enti locali: «Così si potrà accedere alle zone rosse»

Terremoto, la Protezione civile ai cittadini e agli enti locali: «Così si potrà accedere alle zone rosse»
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Sabato 4 Marzo 2017, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 12:51
È stato trasmesso ai direttori delle strutture di Protezione civile delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria un documento che fornisce indicazioni di carattere generale per l'accesso in zona rossa. Lo rende noto la Protezione civile, la quale spiega che l'obiettivo della procedura - trasmessa dal coordinatore della Dicomac ed elaborata d'intesa con il Corpo nazionale dei Vigili de fuoco - è agevolare gli interventi di messa in sicurezza di edifici con opere provvisionali e l'attività di rimozione macerie. Il documento fornisce i criteri e le fasi da seguire per chiedere l'accesso a una zona rossa. Nel caso dei cittadini, può accedere alla zona rossa chi intende recuperare effetti personali, documenti e dati irripetibili e valori.

Oltre a questi casi, di volta in volta potranno essere valutate anche altre specifiche motivazioni. La richiesta di recupero beni deve essere presentata a un punto di contatto dei Vigili del fuoco (UCL, Sala operativa del Comando Provinciale) poiché l'intervento sarà svolto a cura degli stessi Vigili del fuoco. Nella seconda categoria - rappresentanti istituzionali - sono raggruppati tutti quei soggetti che possono chiedere di accedere in zona rossa per motivi istituzionali, tecnico-amministrativi, scientifici o divulgativi.

In questo caso l'Ente o l'Organismo che richiede di poter entrare in area interdetta si rivolge al Comune per richiedere l'accreditamento.
Per quanto riguarda le imprese, possono essere interessate all'ingresso in zona rossa ditte impegnate in lavori di demolizione, messa in sicurezza di edifici, rimozione delle macerie, bonifica di materiali contenenti amianto o altri servizi attivate su richiesta del cittadino. In tutti questi casi l'impresa deve redigere un documento per un'analisi dei rischi e con la definizione di misure di prevenzione e di protezione. Il testo della circolare è disponibile qui. 
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