Nel giugno del 1966 papa Paolo VI la elevò alla dignità di basilica minore. La facciata, il portale laterale e la base del campanile appartengono alla fine del secolo XIV. I muri laterali sono stati lavorati e ricondotti ad un’altezza unica durante il restauro finito nel 1958; si demolirono allora le volte a vela del portico laterale e si mise in luce il portale a sesto acuto assieme alle strutture di tre finestre superiori appartenenti alla fabbrica trecentesca. La fiancata oltre il campanile, in corrispondenza del transetto era stata rinforzata da una speronatura entro la quale si apriva un’edicola con affresco raffigurante la Madonna di un pittore tardogotico. La basilica era a forma di croce latina, con un’unica navata. L’abside e la calotta sono all’incrocio del transetto, invece, si presentavano nelle forme della ricostruzione settecentesca.
Un altro successivo intervento risale ai lavori giubilari del 2000, quando furono fatte importanti modifiche: la pavimentazione, l’altare maggiore, il nuovo accesso alla cripta, la sistemazione dell’area archeologica sottostante, i lavori di adeguamento dell’ex monastero benedettino.
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