«Da diversi mesi la terra trema in questo settore», spiega Philipe Guégen, esperto di SISMalp, rete di sorveglianza dei terremoti, citato da France Info. Sul posto l'attività sismica è stata individuata da circa un anno ma si è rafforzata negli ultimi tre mesi.
La maggioranza dei terremoti in Savoia, regione frontaliera vicinissima all'Italia, sono minimi, di una magnitudo compresa tra 0 e 2 sulla scala Richter, non dunque percepibili dall'uomo. I più potenti, di magnitudo 4,8, risalgono al 2005 e al 1998 rispettivamente a Chamonix e Annecy.
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