Taxi, Delrio sull'accordo: «Riforma seria, senza cedere alla piazza»

Taxi, Delrio sull'accordo: «Riforma seria, senza cedere alla piazza»
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Mercoledì 22 Febbraio 2017, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 18:19

La maggioranza delle sigle sindacali che rappresentano i tassisti, circa una ventina, ha approvato l'accordo raggiunto ieri al Ministero dei trasporti che prevede la stesura di nuove norme di riordino del settore entro un mese. Le sigle, riunite in assemblea nella sede del 3570, hanno approvato sostanzialmente all'unanimità (tre contrari su 400 delegati) l'accordo. Federtaxi, Ugl e Usb, invece, stanno facendo una valutazione tecnico-normativa con l'assistenza di un legale.
 

 

Circa 70 tassisti stanno infatti partecipando all'aeroporto di Fiumicino, nell'area loro riservata, a un'assemblea informativa indetta da Ugl-Federtaxi-Usb. «Ai lavoratori raccontiamo ciò che è successo ieri - ha riferito Pietro Marinelli dell'Ugl - il documento firmato dalle 21 sigle è un trappolone».

Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, intervistato dal Tg1, ha definito la soluzione raggiunta «Una riforma seria, senza cedere alla piazza», sottolineando che «abbiamo ripristinato la regolarità del servizio e contestualmente abbiamo preso l'impegno di una riforma seria che non si può fare con delle proroghe». Per Delrio, «uno stato serio dà diritti a tutti, a quelli che hanno investito il loro denaro e ai cittadini che devono potersi muovere liberamente» anche utilizzando le innovazioni più recenti.

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