Reggio Emilia, violenta assistente sociale dopo festa multi-etnica: arrestato grazie alle telecamere

Reggio Emilia, violenta assistente sociale dopo festa multi-etnica: arrestato grazie alle telecamere
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Giovedì 24 Ottobre 2013, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 17:19
REGGIO EMILIA - Ha violentato un'assistente socio assistenziale trentenne dopo una festa multietnica organizzata dal comune di Reggio Emilia, nella zona della stazione. Ieri, a quattro mesi dal fatto, gli investigatori della squadra mobile, diretti da Domenico De Iesu, hanno arrestato a Rapallo il presunto responsabile. Si tratta di Buojemaa Es Sahly, 32 anni, nordafricano clandestino e senza fissa dimora. Il fatto il 16 giugno scorso. La ragazza insieme al fidanzato aveva partecipato alla festa multietnica. Qui ha conosciuto il nordafricano e hanno cominciato a chiacchierare perchè avevano un amico in comune.



Verso le 2 di notte, il nordafricano ha invitato lei e il fidanzato a fermarsi a dormire nella sua abitazione. Loro hanno acconsentito seguendo lo straniero che li ha però portati nell'ex comando della polizia municipale, ora abbandonato, che all'epoca era occupato da immigrati. Qui è arrivato un amico dell'immigrato con una spranga e un coltello. Ha minacciato il fidanzato, facendo in modo che il 32enne potesse restare solo con la ragazza. L'ha portata in una stanza e l'ha violentata. Non appena ha potuto, il fidanzato ha chiamato la polizia.



Il nordafricano è scappato, mentre la trentenne è stata portata in ospedale dove i medici le hanno diagnosticato 30 giorni di prognosi.
Grazie anche alle telecamere di videosorveglianza del Comune, la polizia ha individuato il presunto responsabile che nel frattempo si è allontanato da Reggio Emilia. Nei suoi confronti è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare che ieri è stata eseguita. Ora l'uomo si trova in carcere a Genova.
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