Le due ragazze dovrebbero trovarsi a Roma. Ed è lì che si concentrano le ricerche. Già nelle ore immediatamente successive alla denuncia di scomparsa fatta dai genitori delle due adolescenti, i poliziotti del locale commissariato avevano infatti capito grazie ai commenti postati dagli amici delle due su facebook che si trattava di un allontanamento volontario, di una gita di qualche giorno «all'avventura»; la conferma è giunta quando una delle ragazze, dalla stazione ferroviaria di Napoli, con un cellulare preso a prestito da un tassista (entrambe hanno lasciato il telefonino a casa, ndr), ha contattato la sorella confermando che erano in partenza verso la capitale.
Al momento il genitore di una delle due studentesse è a Roma per le ricerche. Del caso si è occupata ieri sera anche la trasmissione «Chi l'ha visto?». «Abbiamo chiesto ai tanti amici delle due adolescenti di darci tutte le informazioni utili per rintracciarle visti i numerosi messaggi scambiati anche su altre piattaforme come 'WhatsApp'» è l'auspicio del dirigente del commissariato di polizia di Marcianise Ettore Cecere.
Gli investigatori stanno cercando anche di capire se le ragazze siano andate a Roma per incontrare qualcuno già conosciuto in precedenza; la sensazione è che solo con l'aiuto dal web il caso si potrà definitivamente risolvere.