MESTRE - Un soldato dei
Lagunari al pronto soccorso e
sottopasso ferroviario chiuso fino a notte fonda ieri sera alla
stazione di
Mestre. L'allarme è scattato attorno alle 21.30 quando due militari del Reggimento Serenissima dei Lagunari impegnati nel servizio Strade Sicure nel corso di un
pattugliamento all'interno del sottopasso ciclopedonale hanno notato una
scatola di cartone abbandonata. I due soldati hanno deciso di verificare cosa ci fosse all'interno ed hanno notato
due bottigliette di plastica. Uno dei due ha provato ad aprirne una e, rimuovendo il tappo di plastica, ha provocato una sorta di
piccola esplosione innescata probabilmente da qualche
sostanza chimica contenuta all'interno, forse dell'
acido. Il militare è rimasto ferito alla mano in maniera non preoccupante. Il sottopasso è stato quindi chiuso al transito per consentire alla polizia scientifica di effettuare i rilievi che si sono conclusi a notte inoltrata.
Al vaglio delle forze dell'ordine tutte le ipotesi e soprattutto le riprese delle telecamere di videosorveglianza di Grandi Stazioni per capire e individuare chi può aver abbandonato lo scatolone con le due bottigliette. Di quanto avvenuto è stata informata l'autorità giudiziaria e il pm di turno.
L'episodio richiama alla memoria gli episodi legati agli attentati dinamitardi di Unabomber che non ha più dato notizie di sé dall'ultimo attentato del maggio 2006.