Così nel corso della notte è nato il piano terribile di sterminare quel che restava della famiglia. Per pranzo ha preparato una zuppa con tanti semi oleandro per lei e i suoi due figli. Nella pianta c'è una sostanza che se presa in grosse quantità provoca la morte. Lei ha dato da mangiare diversi cucchiai di minestra avvelenata al piccolo di un anno. È lui che ha rischiato davvero di morire. Salvo per miracolo il figlioletto più grande che pare non sia arrivato a mangiare neppure un cucchiaio della minestra avvelenata. La moglie abbandonata invece ha ingerito qualche cucchiaio della zuppa. Il suo progetto è stato provvidenzialmente bloccato dall'intervento della madre della donna che è stata la prima a lanciare l'allarme non appena ha visto che il piccolo non dava segni di vita. I due figli sono ricoverati all'ospedale dei Bambini. Il più piccolo è in rianimazione.
I sanitari del 118, coordinati dal responsabile del centro veleni siciliano Marco Palmeri, dopo una ricerca di un'ora, sono riusciti a ritrovare l'antidoto nei magazzini dell'ospedale Cefalù.
Una corsa contro il tempo con tanto di staffetta per salvare il bimbo di un anno. Il bimbo più grande è in osservazione, per verificare se effettivamente non ha ingerito la zuppa, ma le sue condizioni non sembrano gravi. La madre anche lei è ricoverata all'ospedale Civico. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile. Dopo il periodo di osservazione la mamma sarà arrestata per tentato omicidio.
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