Tra i quattordici membri dell'equipaggio del Guglielmotti inghiottiti dagli abissi il 10 marzo del 1917, altri due marinai, oltre all'atestino classe 1889, provenivano dalla capitaneria di porto di Venezia: il torpediniere Aldo Benetello, originario di Vigonza (Padova) e il capitano di vascello Leopoldo Alboni, nato invece a Roma. La storia di Alberto, riemersa in questi giorni grazie al ritrovamento del relitto del sommergibile in cui si era imbarcato durante la Prima Guerra Mondiale, inizia nel cuore di Este e finisce tragicamente nei fondali del Mar Tirreno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA