Sigonella, ruba 5mila litri di gasolio dall’oleodotto: in manette

Sigonella, ruba 5mila litri di gasolio dall’oleodotto: in manette
di Mario Meliadò
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Martedì 23 Gennaio 2018, 17:51 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 00:10
Avevano “preso di mira” l’oleodotto di Sigonella, nel Siracusano. Per la seconda volta nel giro di dieci giorni, sono scattate le manette ai polsi del responsabile di un ingente furto di carburante.
 
In questo caso, i carabinieri della Compagnia di Augusta e della Compagnia Carabinieri per l’Aeronautica di Sigonella hanno arrestato il 56enne catanese Filippo Basile: tramite una “cravatta di raccordo” aveva collegato alcuni ampi serbatoi all’oleodotto, riuscendo a prelevare illecitamente in breve tempo oltre 5mila litri di gasolio ai danni della Us Navy (la Marina militare statunitense).

Basile s’era organizzato bene, ma non aveva fatto i conti con gli uomini dell’Arma, che avevano progettato interventi specifici volti a scongiurare ulteriori furti di combustibile per aviogetti Gp5 dalla stazione di spinta Nato di San Cusumano Augusta alla base Usa di Sigonella (territorio comunale di Lentini).
 
All’alba di domenica scorsa, una pattuglia ha avvistato un mezzo pesante in contrada Tenuta Grande, nelle vicinanze di uno degli snodi dell’oleodotto, peraltro già teatro del furto di grandi quantitativi di carburante: immediatamente è scattato il blitz che ha consentito di cogliere Filippo Basile in flagranza di reato: nel cassone del suo autocarro, l’uomo aveva già prelevato oltre 5mila litri di gasolio, che però sono stati completamente recuperati.
 
Il 13 gennaio scorso era stato arrestato sempre per furto aggravato di carburante lungo l’oleodotto che da San Cusumano arriva fino a Sigonella un altro catanese, il 50enne autotrasportatore Salvatore Longo, in quel caso in contrada Valsavoia: sul camion erano posizionate 20 taniche dalla capacità di mille litri ciascuna, sette delle quali già riempite sempre attraverso un pompa d’aspirazione collegata a terminali di polietilene. All’arrivo dei Carabinieri, Longo aveva però tentato di sfuggire alla cattura nascondendosi tra i rovi, nelle campagne circostanti, ma è stato puntualmente rintracciato e arrestato dai militari.

Ma parecchi altri arresti sono stati effettuati per lo stesso motivo: in territorio comunale di Melilli, a luglio 2017 un 56enne era stato “beccato” dopo aver asportato 17mila litri di cherosene, nel settembre scorso in località Ogliastro le manette erano scattate ai polsi del 33enne pregiudicato catanese Michele Lombardo. 
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