Bologna, sedicenne suicida: si indaga su un post Instagram, ma per la procura è prematuro parlare di bullismo

Bologna, sedicenne suicida: si indaga su un post Instagram, ma per la procura è prematuro parlare di bullismo
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Sabato 24 Marzo 2018, 21:30 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 20:21
Si è ucciso giovedì a Bologna, buttandosi dal settimo piano del palazzo in cui viveva, alla periferia ovest della città, aveva solo sedici anni. Della vicenda si occupano oggi, in contatto tra loro, la procura ordinaria ( il pm Nicola Scalabrini e il procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore fasce deboli) con un fascicolo senza indagati né ipotesi di reato, e quella per i minorenni (il procuratore Silvia Marzocchi). «Riteniamo - dicono in una nota congiunta le procure - che ogni ipotesi sul bullismo sia al momento prematura».La precisazione arriva perché un amico del ragazzo ha postato su Instagram un messaggio: «Maledetti bulli... sarete contenti adesso». Il padre avrebbe riferito la circostanza ai carabinieri. Amici, compagni e familiari sono stati sentiti, si approfondirà il contesto scolastico, un istituto della provincia. Nessun dubbio sulle cause di morte, l'autopsia non sarà neppure eseguita. Il sedicenne ha lasciato un video: nel saluto ai familiari e nessun riferimento a maltrattamenti.
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