Sciopero, scontri e cariche a Roma: 3 arrestati, 15 fermati, 100 denunciati

Sciopero, scontri e cariche a Roma: 3 arrestati, 15 fermati, 100 denunciati
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Venerdì 12 Dicembre 2014, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 12:55

Cariche delle forze dell'ordine davanti lo stabile occupato oggi dai Movimenti per la casa a Roma nei pressi del Policlinico Umberto I. Il traffico è andato letteralmente in tilt.

Centinaia di automobilisti sono in coda bloccati a causa del presidio dei manifestanti. Quindici blindati di polizia e finanza presidiano la zona con circa 150 agenti. Le forze dell'ordine in tenuta antisommossa hanno respinto i manifestanti radunati all'esterno verso la piazza. Dall'edificio gli occupanti hanno lanciato in strada diverse bombe carta.

IL BLITZ. Le forze dell'ordine in tenuta antisommossa sono entrate nello stabile occupato, un edificio confiscato alla mafia e gestito dal Comune.

Al primo piano sono stati rotti i vetri di una finestra. Intanto i manifestanti, dopo la carica, si sono radunati in Piazza Galeno esponendo uno striscione "Milano resiste Roma insiste". Il traffico nella piazza è bloccato. All'interno dello stabile c'erano una ventina di stranieri, molti sono stati fermati e portati in questura.

GLI ANTAGONISTI «Gli attivisti feriti nelle operazioni di sgombero sono una decina, con contusioni alle gambe e alla testa». E' quello che denunciano i Movimenti per il diritto all'abitare, durante il presidio a piazza Galeno, mentre proseguono le operazioni di sgombero da parte delle forze dell'ordine di uno stabile nella vicina via Andrea Cesalpino.

GLI ARRESTI Circa 15 persone fermate, tre arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e un centinaio di denunciati. È il bilancio della Questura dello sgombero dell'edificio occupato in tarda mattinata dai movimenti per la casa a Roma. La Questura rende noto che tre agenti del Reparto Mobile sono rimasti lievemente feriti dai petardi lanciati dall'interno dello stabile occupato durante la carica in strada per allontanare i manifestanti.

«Per due attivisti è stato convalidato l'arresto con l'accusa di violenza e saranno processati domani per direttissima», riferiscono invece i Movimenti di lotta per la casa in una conferenza stampa vicino allo stabile che avevano occupato stamane. «Oggi le forze dell'ordine si sono accanite con calci e pugni, anche in faccia, contro persone inermi che si erano sedute a terra ma noi non abbiamo paura. Per anni sono stati coperti gli affari sporchi di Buzzi e Carminati. Qualcuno ancora vorrebbe speculare sulla nostra pelle».

I Movimenti per il diritto all'abitare torneranno domani in piazza in zona Roma Nord. «L'appuntamento è alle 14 a Monte Mario - spiegano - per opporsi ai gruppi di fascisti che vorrebbero manifestare contro il campo nomadi della zona. Dovranno passare sui nostri corpi».