Uccide il compagno con una coltellata alla gola: «Non apprezzava le mie gentilezze»

Uccide il compagno con una coltellata alla gola: «Non apprezzava le mie gentilezze»
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Lunedì 7 Aprile 2014, 14:29 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 08:53
Una pensionata di 68 anni, Maria Mascetti, ha ucciso la scorsa notte a Scalea (Cosenza) il compagno, Giuseppe Ronco, 75 anni, accoltellandolo alla gola e affondando l'arma fino a raggiungere l'addome: l'uomo è morto dissanguato. La donna, arrestata dai carabinieri che lei stessa ha avvertito dopo l'omicidio, ha anche tentato il suicidio, ma si è procurata soltanto lievi ferite. La tragedia è avvenuta nella casa della coppia, in un condominio denominato "Parco Scalea 2000".



Quando i carabinieri sono giunti sul posto, hanno trovato il cadavere di Ronco riverso in una pozza di sangue. Maria Mascetti si trovava invece in un altro appartamento dello stesso condominio di cui aveva la disponibilità. La donna presentava dei tagli all'addome e ai polsi. Ai carabinieri che l'hanno portata in caserma la donna ha confessato l'omicidio, avvenuto al culmine di una lite per futili motivi.



«Non apprezzava i gesti di gentilezza che gli riservavo. Ecco perché l'ho fatto» ha detto Maria Mascetti.
In particolare, la donna si è lamentata che Ronco non l'avesse ringraziata per averlo invitato ieri a pranzo in un ristorante della zona. Tra Mascetti e Ronco da tempo c'era una relazione tormentata e caratterizzata da frequenti liti,
tanto che i due vivevano a Scalea in due appartamenti separati. La donna, dopo aver ucciso il compagno, ha lavato il coltello utilizzato per il delitto e lo ha conservato nella borsa. Soltanto dopo alcune ore ha rotto una bottiglia e con un frammento di vetro ha tentato di togliersi la vita, tagliandosi le vene. Quindi ha chiamato i carabinieri.



In passato Maria Mascetti aveva già tentato di uccidere il compagno: in quell'occasione aveva colpito il compagno con alcune martellate, procurandogli gravi ferite.
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