La consulenza, anticipata dal quotidiano La Repubblica, è stata depositata oggi alla Procura di Cuneo dallo psichiatra torinese Elvezio Pirfo. Tra Giordano, l'insegnante che declamava Dante con le lacrime agli occhi, e le sue vittime e partner c'erano quasi 40 anni di differenza. Il professore, secondo la perizia riportata da Repubblica, soffrirebbe di «disturbo narcisistico della personalità». Un adulto che conosceva «il disvalore» del suo comportamento e, infatti, imponeva alle vittime il silenzio totale.
L'indagine, con la perizia, dovrebbe essere ormai alle battute finali. I magistrati che indagano sulla vicenda dallo scorso maggio hanno esaminato nel corso di questi mesi le numerose intercettazioni tra il professore e le sue allieve-amanti: oltre 57 mila contatti, 106 tra telefonate ed sms ogni giorno.
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