Ruby, le telefonate Briatore-Santanchè:
«Ancora festini, tutto come prima»

Ruby
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Sabato 11 Giugno 2011, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 15:59
ROMA - I bunga bunga continuano. Lo dice in una telefonata Flavio Briatore al sottosegretario Daniela Santanch. Le intercettazioni della Gdf risalgono all'aprile scorso e riguardano una inchiesta della procura di Genova su una presunta evasione fiscale commessa da Briatore con il suo panfilo Force Blue. I colloqui Santanchè-Briatore, pubblicati oggi da Repubblica e di cui avevano già parlato Il Fatto e il Secolo XIX nei giorni scorsi, sono stati trasmessi per competenza ai pm della procura di Milano che indagano sul caso Ruby.



«Sai chi è venuto a trovarmi a Montecarlo? - dice Briatore a Santanchè - Lele Mora. Mi ha detto "Tutto continua come se nulla fosse"». «Roba da pazzi», risponde Santanchè. «Non più lì (ad Arcore) - spiega Briatore - ma nell'altra villa. Tutto come prima non è cambiato un cazzo. Stessi attori...stesso film proietatto in un cinema diverso...come prima più di prima...». «E' malato Dani», insiste Briatore riferendosi al premier Silvio Berlusconi.



«Sono cose allucinanti - ha replicato oggi il direttore del tg4 Emilio Fede, tirato in ballo nelle telfonate - dette da persone che consideravo amici e non solo io: Santanchè ha fatto praticamente la portavoce di Berlusconi e Briatore lui lo ha sempre trattato come un amico».



«Pensavo fossero degli amici e invece i peggiori nemici sono quelli che ti stanno più vicino: Daniela Santanchè e soprattuto Flavio Briatore che conosco da trenta anni. E invece ancora una volta aveva ragione mia moglie: stamattina mi ha detto "Emilio te lo ripetevo sempre erano persone da non frequentare"». Lontani anni luce dunque i tempi del Billionaire, delle foto sorridenti tutti e tre insieme. Fede va giù duro con i commenti dopo aver letto le intercettazioni del colloquio tra Briatore e Santanchè.



«Una totale paranoia - dice all'agenzia Ansa - sono discorsi paranoici tanto assurdi che ho pensato di essere su Scherzi a parte e invece, purtroppo, non siamo su Scherzi a partè. Sono cose che fanno parte della arroganza e della imbecillità di persone che conosco da trent'anni».



La prima «falsità» a giudizio del direttore del Tg4 è la presunta "cresta" fatta dallo stesso Fede su un prestito a Lele Mora. «E poi - dice Briatore nelle intercettazioni della sua conversazione con la Santanchè, pubblicate oggi da Repubblica - quella roba di Fede, è indecente!». «È talmente tanto chiarita che non ha bisogno di commenti - spiega

Fede - è agli atti dell'indagine e lo ha detto lo stesso Mora pubblicamente che quando era in difficoltà economiche io gli ho fatto un prestito che lui mi ha restituito. Lo stesso Berlusconi mi ha detto quando ho cercato di spiegare le illazioni "Emilio, stai tranquillo, so che non ti sei appropriato di nulla"».



La seconda «falsità» sono le affermazioni su Raffaella Zardo: «Fede - afferma Briatore nella telefonata intercettata dalla procura di Genova nell'ambito della indagine per evasione fiscale per il suo Yacht Force Blue - non ha più parlato con il Presidente, è stato tenuto in quarantena e sembra che abbia comprato delle case alla Zardo con tutti stì soldi...».



«Ho detto a Raffaella Zardo di contattare gli avvocati e querelare Briatore - dice Fede -. Raffaella ha già avuto un sacco di problemi, è una falsità bella e buona, lei vive in un monolocale di 40 metri quadri e paga un affitto di 800 euro: stamattina mi ha mandato un sms, te lo leggo ascolta: "E meno male che io non possiedo nemmeno una casa e sto lavorando onestamente per cercare di comprarmela". Insomma sono davvero falsità di cui Briatore dovrà rendere conto. È il tentativo di gettare fango su Raffaella questo è davvero molto triste: come si fa a difendersi da cazzate come questa... Io so di non essere un figlio di puttana, Briatore non lo so davvero, lui sì che è pluriindagato...».



Briatore mi ha chiesto scusa. «Scusami, ti chiedo scusa se c’è una persona a cui non vorrei fare del male sei tu perchè siamo amici da trenta anni, perdonami, eri e resti il mio migliore amico». Questo il tono della telefonata che Flavio Briatore ha fatto al direttore del TG4 Emilio Fede e che quest’ultimo ha reso nota all’ANSA.



Una denuncia per rivelazione di segreto di ufficio. È quella presentata dai legali di Britatore, gli avvocati Fabio Lattanzi e Massimo Pellicciotta, dopo la pubblicazione delle intercettazioni fatte dalla Guardia di Finanza.



Santanché: nulla da dire. «Non ho niente da commentare, certe cose non vanno nemmeno commentate: ero una che ascoltava al telefono un amico, ma lo ripeto non voglio fare commenti non voglio dire nulla». Così il sottosegratario Daniela Santanchè sulla telefonata tra lei e Flavio Briatore.


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