Due rom in prima elementare, i genitori di 4 bimbi italiani si infuriano e portano via i figli dalla scuola

Due rom in prima elementare, i genitori di 4 bimbi italiani si infuriano e portano via i figli dalla scuola
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Venerdì 3 Ottobre 2014, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 20:18
Due bambini di etni Rom si iscrivono al primo anno delle elementari ma i genitori di quattro bimbi italiani protestano e fanno trasferire i propri figli in un'altra scuola. Succede a Trani (Bt), nella scuola Beltrani e lo racconta all'agenzia Ansa la vicepreside dell'istituto nonché docente nella classe che ospita i due piccoli Rom, Maria Mingrone.



«Pretendevano - spiega - che io cacciassi i bambini Rom perché, secondo questi genitori che mi hanno detto parole irripetibili, questi bambini portano malattie, puzzano e sono sporchi. Al mio rifiuto, hanno deciso di trasferire i propri figli, augurandomi di rimanere da sola con i Rom».



I due bambini Rom, di 6 e 7 anni, sono cugini. In un primo momento si erano iscritti a scuola due fratellini e, sottolinea Mingrone, «ho ritenuto di non farli stare nella stessa classe per evitare che potessero isolarsi dal resto degli alunni». Ma quando i «fratellini tornavano nel campo nomadi dove vivono - ricorda la docente - non facevano altro che raccontare come si erano divertiti a scuola e cosa avevano imparato».



Il loro cuginetto di sette anni, aggiunge Mingrone, «non ha resistito e ha voluto a tutti i costi iscriversi anche lui a scuola e io l'ho accolto nella mia classe». Quando i genitori dei quattro bambini italiani hanno visto il secondo bambino Rom, conclude la docente, «nonostante avessi tutte le certificazioni sanitarie, sono venuti da me come belve inferocite: il primo l'abbiamo accettato - hanno detto - ma il secondo proprio no».