Rimini, si suicida con l'acido muriatico a 94 anni, soffriva di artrosi

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Martedì 10 Dicembre 2013, 17:19 - Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 15:05
​La morte di una pensionata riminese di 94 anni che - secondo il racconto delle figlie ripreso dai quotidiani locali - si suicidata, domenica, ingerendo acido muriatico perch non riusciva pi a tollerare i dolori dell'artrosi una tragedia che si sarebbe potuta evitare. Lo sostiene, in una nota, il presidente della Fondazione Isal-Istituto di ricerca e formazione in scienze algologiche, William Raffaeli, secondo il quale «forse sarebbe bastata una terapia farmacologica adeguata» Il presidente della Fondazione attiva nel campo della terapia del dolore, nell'esprimere vicinanza alla famiglia, esprime anche rabbia «per una morte che si sarebbe potuta evitare, se la classe medica fosse stata più attenta e tutti avessero fatto la loro parte. Il 16% dei sucidi è legato al dolore - ricorda Raffaeli citando ricerche internazionali -, ma probabilmente nessun medico si era accorto di quanto davvero soffrisse questa donna».



Anche perché, spiega ancora il presidente della Fondazione Isal, «l'artrosi è facilmente controllabile con farmaci oppiacei, su cui però continuano a esserci ingiustificati tabu, sia da parte dei pazienti, specie i più anziani, sia da parte dei medici e questo è inaccettabile».