Contarino, dopo averle rassicurate riguardo le loro richieste, accompagnandole verso l'uscita le palpeggiò entrambe nelle parti intime. Nel secondo caso il viceprefetto, nell'andare a riscuotere l'affitto di uno studio professionale ubicato in un immobile di sua proprietà, si avvinghiò alla sua inquilina e le palpò il seno. In quell'occasione la vittima ebbe la forza di reagire e, dopo avergli dato uno schiaffo, lo cacciò dallo studio.
Al viceprefetto Contarino viene contestato anche il reato di tentata concussione.
Il funzionario é stato commissario prefettizio a Bagnara Calabra fino al mese di novembre del 2016. Il Gip, reputando congruo il quadro accusatorio e sussistenti le esigenze cautelari, ha accolto la richiesta formulata dalla Procura della Repubblica ponendo il viceprefetto Contarino agli arresti domiciliari.
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