Reggio Calabria, confiscati beni per 14 milioni all'ex consigliere regionale Zappalà

Santi Zappalà
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Martedì 15 Ottobre 2013, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 18:05
REGGIO CALABRIA - Beni per 14 milioni di euro sono stati confiscati all'ex consigliere regionale della Calabria Santi Zappal (Pdl), di 54 anni. I beni confiscati era stati sequestrati nell'aprile scorso dai carabinieri del Ros e dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria. Zappalà è stato condannato dal gup di Reggio, il 15 giugno 2011, a quattro anni di reclusione per corruzione elettorale aggravata dalle modalità mafiose. Il 27 febbraio scorso i giudici della Corte d'appello di Reggio Calabria hanno ridotto la pena a due anni e otto mesi. Nell'aprile scorso l'ex esponente politico ha ottenuto gli arresti domiciliari. I giudici, inoltre, lo hanno sottoposto alla sorveglianza speciale e all'obbligo di dimora per tre anni nel comune di residenza.



L'ex consigliere regionale era stato arrestato nel dicembre 2010, nell'ambito di un'inchiesta della Dda di Reggio Calabria, con l'accusa di avere incontrato Giuseppe Pelle, boss dell'omonima cosca di San Luca, andandolo a trovare nella sua abitazione a Bovalino, per chiedere il suo sostegno in occasione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale del 28 e 29 marzo 2010.
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