Anche la produzione Wildside precisa che il «linguaggio gravemente inopportuno e offensivo utilizzato non è stato in alcun modo approvato» dalla stessa società «da cui la signora Velliscig ha ricevuto l'incarico di ricerca cast. Wildside chiede scusa a tutte le persone che si sono sentite offese dall'annuncio e comunica che il contratto che legava temporaneamente alla produzione la signora Velliscig è stato sciolto».
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