A trovarla era stato il padre, tornato da lavoro. A fianco dell'adolescente c'era una fiala d'insulina vuota. Un farmaco non difficile da reperire per la ragazzina, dal momento che la madre della giovane è diabetica.
Sul caso la procura di Padova ha aperto un'inchiesta (senza reati e indagati) ordinando anche l'autopsia. Il
sospetto è che il coma della ragazzina, da cui non è poi più uscita, sia stato causato proprio dall'assunzione di quella fialetta di insulina mentre era in casa da sola. Compito dell'inchiesta sarà anche poi capire come mai Princess - come la chiamavano tutti a casa e a scuola, al liceo scientifico Curiel, dove frequentava la prima superiore - abbia provato l'insulina.
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