Manuela scomparsa da 2 settimane, ascoltato l'ex fidanzato: ecco le sue ultime tracce

Manuela scomparsa da 2 settimane, ascoltato l'ex fidanzato: ecco le sue ultime tracce
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Venerdì 10 Agosto 2018, 14:05 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 19:06

 Due ore davanti al magistrato, poi l’approfondita perquisizione dell’appartamento. L’ex fidanzato, e ancora convivente di Manuela Bailo, la trentacinquenne bresciana scomparsa da quasi due settimane, è stato ascoltato dal sostituto procuratore di Brescia Francesco Milanesi, titolare dell’inchiesta. Quindi i carabinieri hanno accompagnato il giovane a casa e hanno proceduto a una lunga perquisizione all’interno dell’abitazione che condivideva ancora con Manuela, nonostante la loro storia fosse conclusa da tempo.

L’ULTIMO SMS
Matteo Sandri, che ha confermato che la relazione con la giovane è ormai finita da quasi due anni, ha risposto alle domande ed è stato ascoltato come persona informata dei fatti. Ha ricostruito le giornate di sabato, domenica e lunedì quando ha ricevuto gli sms di Manuela: ha detto che nel week end sarebbe rimasta a dormire al lago, mentre il lunedì sera l’avrebbe trascorso in compagnia dell’amica Francesca. In realtà la giovane bresciana non è mai andata al lago di Garda dove la famiglia ha una casa a Rivoltella e neppure dall’amica. Sandri è stato l’ultimo a ricevere i messaggi di Manuela alle 21,51 di lunedì sera e anche l’ultimo ad averla vista attraverso le telecamere di videosorveglianza installate in casa. Riprese che si riferiscono al tardo pomeriggio di sabato, quando Manuela era da sola nell’appartamento mentre l’ex fidanzato si trovava al lavoro, in un negozio di elettronica in un centro commerciale nella provincia di Brescia.

L’AUTO E’ IN CITTA’
Manuela Bailo è scomparsa dal 28 luglio, ormai quasi due settimane fa. Le telecamere l’hanno inquadrata negli ultimi spostamenti a bordo della sua Opel Corsa: Manuela è transitata da via Conicchio a Brescia, costeggiando il torrente Garza vicino al Villaggio prealpino, per poi raggiungere via Milano e via Triumplina: è qui che le sue tracce scompaiono. Questo sarebbe stato l’ultimo viaggio, almeno quello accertato, della giovane di Nave. I filmati hanno registrato l’entrata della sua auto all’interno della cerchia di mura cittadina, senza però mai rilevarne l’uscita. La macchina dovrebbe quindi trovarsi da qualche parte, ma a Brescia: prima o poi salterà fuori, è inevitabile, e di questo sono convinti anche gli inquirenti.

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