«Alcuni di questi mi incontrarono dicendosi disposti a consegnarsi a condizione che, oltre a uno sconto di pena, non avrebbero mai rivelato nomi o fatti». E tra questi ci sarebbe stato pure il boss Bernardo Provenzano, già latitante da 30 anni. Ribaudo è stato confessore di parecchi mafiosi. Secondo quanto riportato dal sacerdote in un'intervista, della volontà di Provenzano erano a conoscenza i magistrati della Procura di Palermo. «Ho trovato un muro di gomma. C'è stato un rifiuto netto e categorico di accogliere le istanze dei mafiosi, perché mi risposero, lo Stato non tratta con la mafia».
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