Processo escort, «ad Arcore anche George Clooney.
E Sabina Began fece una sfuriata a Berlusconi»

Processo escort, «ad Arcore anche George Clooney. E Sabina Began fece una sfuriata a Berlusconi»
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Lunedì 2 Febbraio 2015, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 14:00

Continua a Bari il processo per il cosiddetto caso 'Escort' che ha come maggiore imputato Giampaolo Tarantini. Sul banco dei testimoni Roberta Nigro, che ha riferito di essere stata aggredita, durante una festa in casa Berlusconi, con parole volgari da Sabina Began, una delle sei imputate del processo.

«Alla festa in casa Berlusconi il 5 settembre 2008 ho riconosciuto George Clooney, con un suo amico, e la signora Cavalli», ha raccontato. «Poi il presidente mi ha presentato Clooney».

Nigro, che si trovava insieme alla sua amica Sonia Carpentone, ha detto di essere stata aggredita dalla Began. «Lo ha fatto - ha proseguito - davanti al presidente Berlusconi che per questo è restato imbarazzato per tutta la serata. Poi il presidente ha preso in disparte la Began e le ha parlato. Io ho ontinuato a parlare con la mia amica Sonia».

La Nigro ha detto di essere rimasta insieme alla Carpentone quella notte in casa di Silvio Berlusconi dopo che si e' resa conto di non avere una stanza di albergo. «Insieme alla mia amica sono andata via alle 6,30 del mattino. Quella sera il presidente Berlusconi si prese il mio numero di cellulare e dopo qualche giorno mi ha telefonato fornendomi i riferimenti dell'ufficio personale di Mediaset dove ho fatto due colloqui e poi sono stata assunta il 20 ottobre del 2008 a tempo determinato per alcuni mesi e poi a tempo indeterminato». Attualmente lavora ancora nel casting delle telepromozioni e nelle produzioni del network televisivo. «Non sono una escort», ha recisato rispondendo a una domanda dell'avvocato di parte civile di Patrizia D'Addario. Quest'ultima è presente in aula. Tarantini, accusato di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, non è presente in aula.