Predappio, il sindaco contro chi abbandona rifiuti ingombranti: «Testa di c.»

Predappio, il sindaco contro chi abbandona rifiuti ingombranti: «Testa di c.»
di Mauro Evangelisti
1 Minuto di Lettura
Venerdì 8 Dicembre 2017, 16:54 - Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 10:37
Pensate se domani la sindaca di Roma, Virginia Raggi, stufa delle 20 tonnellate al giorno di rifiuti ingombranti gettati dove capita in citta, perdesse la pazienza contro gli incivili e scrivesse su Facebook: «Teste di c.». Bene, sarà che in Romagna sono celebri per essere sanguigni, ma a Predappio, provincia di Forlì-Cesena e città natale di Mussolini, il sindaco lo ha fatto.

Giorgio Frassinetti, primo cittadino di centrosinistra, ha pubblicato la foto di un divano e un materasso abbandonati vicino a un cassonetto e ha scritto una invettiva contro l'autore del gesto incivile. Premette sarcastico: «Capisco che finalmente hai realizzato che i tuoi gusti in fatto di divani sono ampiamente al di sotto dell'estetica dell'acaro della sabbia». Conclude: «Però, cara la mia testa di c., non devi lasciare il fallimento dei tuoi gusti così, abbandonati a Predappio. E magari sei quello che si lamenta dell'amministrazione».

I concittadini che commentano l'invettiva danno tutti ragione al sindaco Frassineti che da tempo, su un altro fronte, sta conducendo una battaglia, non senza polemiche, per realizzare un museo sul Fascismo (o più correttamente un centro di ricerca sui totalitarismi) nella ex Casa del Fascio di Predappio. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA