Con i carabinieri, la cinquantanovenne si è giustificata dicendo che stava nascondendo la droga per conto di altri, forse nordafricani, in cambio di denaro. La casa della bidella era infatti un nascondiglio insospettabile. Ora, la collaboratrice scolastica è accusata di spaccio di stupefacenti. Stamattina il giudice ha convalidato l'arresto e ha sottoposto l'indagata all'obbligo di firma quotidiano.
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