Prato, camion dei rifiuti sbaglia manovra e sventra il portico dell'antica Pieve di Carmignano

Prato, camion dei rifiuti sbaglia manovra e sventra il portico dell'antica Pieve di Carmignano
di Laura Larcan
4 Minuti di Lettura
Lunedì 4 Giugno 2018, 10:20 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 09:06

E se un camion della spazzatura sbagliasse manovra e abbattesse il portico secolare di un'antica chiesa? No, non siamo nella sfera di ipotetici scenari. E' accaduto realmente. E' successo alle prime ore del mattino a Carmignano, in provincia di Prato, e l'edificio monumentale sventrato è nientemeno che la pieve di San Michele e San Francesco, scrigno d'arte e storia che tra l'altro custodisce la famosissima "Visitazione" del Pontormo, meglio nota come la "Visitazione di Carmignano" (capolavoro assoluto del maestro manierista realizzato tra il 1528 e 1530), e attualmente volata a Firenze in prestito per una mostra a Palazzo Pitti (che poi andrà in tournèe negli Stati Uniti). E i tecnici della Soprintendenza fanno sapere, dopo il sopralluogo, che «si tratta di un danno molto consistente».
 

 


Lo spettacolo è impressionante. Cosa è accaduto, dunque? Il compattatore della raccolta differenziata ha sbagliato manovra schiantandosi violentemente, con la cabina di guida, contro la facciata della chiesa, distruggendo una colonna e parte del porticato di ingresso rinascimentale della chiesa che risale al XIII secolo. Tutto è accaduto durante il consueto giro di raccolta dei rifiuti effettuato dal mezzo di Alia attorno alle sei del mattino: l'autista del mezzo, secondo quanto ricostruito, stava facendo manovra nello slargo nella piazza antistante quando ha impattato con la cabina di guida rovinosamente contro il porticato della chiesa. Uno scempio. L'autista sotto choc non ha riportato ferite, ma la facciata della chiesa è pesantemente rovinata.

Subito è scattato l'allarme. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e polizia municipale. Di conseguenza è partita anche la segnalazione agli uffici della soprintendenza delle Belle arti. La pieve sorge su un precedente convento, il San Francesco al Bosco, fondato da Bernardo di Quintavalle nel 1211: divenne sede della pievania solo nel Settecento. 

«C'è stato un crollo parziale del porticato rinascimentale: la priorità del primo intervento adesso è la messa in sicurezza dell'immobile. Di certo il danno riscontrato è molto consistente», spiega il soprintendente Archeologia Belle arti e paesaggio di Firenze, Pistoia e Prato Andrea Pessina. Sul posto, ha detto Pessina, «abbiamo mandato da stamani un architetto ed un assistente. Sono state date istruzioni perché venga puntellato il porticato, consolidati i sostegni. Poi ci occuperemo di analizzare nel dettaglio l'entità del danno». Pessina al riguardo ha anche detto di aver «avvisato i carabinieri del nucleo tutela beni culturali».

Come è potuto accadere? 
«Da parte dell'autista c'è stata una evidente errata valutazione dell'ingombro del mezzo», spiega l'ingegnere Gennario Senatore che sta coordinando gli interventi della centrale operativa dei Vigili del Fuoco di Prato. Ora l'autista è in ospedale, per le cure e fare gli accertamenti del caso. «Le cause dell'incidente sono ancora in corso di verifica. E chiaramente si è sollevata molta attenzione perché il danno riguarda la chiesa patronale di Carmignano. Oltre ad essere la chiesa che custodisce la "Visitazione" del Pontormo». «Dal punto di vista strutturale la chiesa non è stata interessata: il problema riguarda il portico esterno che ora sarà interdetto all'utilizzo, e i materiali saranno recuperati per il restauro».

«Di ferita nel cuore della storia del nostro territorio» parla il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti che con giunta e tecnici comunali ha seguito il sopralluogo. «La chiesa di S.Michele e S.Francesco è un complesso che appartiene a tutta la comunità.
Ci siamo subito attivati contattando i vertici di Alia, la cosa da fare adesso è correre il più velocemente possibile per restituire a Carmignano il suo bene più antico e prezioso. La cosa più importante è che non ci siano stati feriti». «Presto - annuncia - faremo il punto della situazione con tutti gli enti deputati al fine di valutare i danni e studiare gli interventi necessari per la messa in sicurezza e il ripristino della struttura. Monitoreremo costantemente la situazione e forniremo alla popolazione tutti gli aggiornamenti del caso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA