Queste piste ciclabili non rispettano certo le caratteristiche tecniche previste dalla normativa vigente, ossia dal D.M. 557/1999, non essendo garantita la larghezza minima delle corsie a causa della presenza di arbusti e vegetazione che ne occupano la sede».
Il Codacons ha presentato quindi un esposto-denuncia in merito alla mancanza di sicurezza delle piste ciclabili di Roma Capitale, chiedendo di aprire una indagine sulle gravi carenze manutentive, e ha deciso di lanciare una azione collettiva in favore dei ciclisti romani: mettendo a disposizione sul proprio sito il modulo attraverso il quale chiedere il risarcimento dei danni per il degrado delle piste ciclabili e per i rischi corsi sul fronte della sicurezza e dell'incolumità fisica.
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