Pisapia, smacco al Pd: «Non mi faccio dettare l'agenda dal partito»

Pisapia, smacco al Pd: «Non mi faccio dettare l'agenda dal partito»
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Sabato 22 Novembre 2014, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 21:23
«Non mi faccio certo dettare l'agenda dalla segreteria nazionale del Pd».



Lo ha detto il sindaco Giuliano Pisapia, a margine del convegno sui diritti dei migranti promosso dalle Acli all'Auditorium Clerici, su quanto apparso oggi sulla stampa riguardo a un «ultimatum» del Pd, in particolare da parte di Lorenzo Guerini, a lui rivolto per una decisione sulla sua ricandidatura a sindaco nel 2016. «Manca più di un anno e sei mesi alle elezioni e da parte mia non ho nè dubbi nè tentennamenti sulle priorità della città e sul futuro di Milano», ha detto Pisapia.



«Onoro il mio impegno con i milanesi - ha poi aggiunto Pisapia - lavorando giorno e notte per affrontare e risolvere in modo positivo le sfide che attendono la città: casa, internazionalizzazione, Expo, sviluppo economico e sociale, tutela dei diritti soprattutto delle fasce più deboli, anche nella prospettiva della città metropolitana. E lo sto facendo in un continuo e costruttivo dialogo e confronto con le forze politiche della coalizione, con i capigruppo e con i consiglieri comunali che mi sostengono».
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