Pinuccio La Vigna, impiegato delle Entrate e volontario dei pompieri Il comandante: «Generoso e disponibile, una persona speciale»

Pinuccio La Vigna, impiegato delle Entrate e volontario dei pompieri Il comandante: «Generoso e disponibile, una persona speciale»
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Sabato 7 Aprile 2018, 17:47 - Ultimo aggiornamento: 17:58
Da volontario ha sacrificato la propria vita per spegnere un incendio: Pinuccio La Vigna aveva 48 anni ed era orgoglioso di appartenere al corpo dei volontari dei vigili del fuoco di Pieve Emanuele (Milano). Ora è pianto dai familiari, dagli amici e dai colleghi dopo la tragedia avvenuta la notte di venerdì in un fabbrica di detersivi a San Donato Milanese. E anche sui social in tanti scrivono la loro ammirazione per la passione e l'impegno che l'uomo, impiegato dell'Entrate, dedicava al suo ruolo di pompiere volontario "raccontato" sulla sua pagina Facebook con foto e scenari di interventi. «Ecco un fucile, ma è buono», scriveva mostrando un idrante a pressione. Secondo le ricostruzioni, La Vigna è stato schiacciato da una trave crollata verso l'esterno, oltre il profilo del capannone della Rykem. 



Il pompiere, che ha lasciato il papà e la sorella dopo aver perso la mamma lo scorso maggio, era molisano, di Cercepiccola, in provincia di Campobasso,  e il cordoglio è stato espresso anche dalla comunità del paese dove La Vigna ha vissuto prima di trasferirsi nel Milanese dove era residente da circa 20 anni.

«Ci siamo stretti nel dolore in paese per una perdita prematura e improvvisa, un destino infame». Così il sindaco, Michele Nardacchione, cugino di La Vigna i cui funerali si svolgeranno probabilmente nel comune molisano. Il primo cittadino ha annunciato il lutto cittadino per il giorno del rito funebre.

«Qui in paese c'è il papà, la sorella, gli amici di sempre - ha proseguito Nardacchione -. Gli volevamo tutti un bene dell'anima, Pinuccio merita di essere ricordato con grande rispetto. Era una brava persona, generosa e sempre disponibile con tutti».

« Pinuccio La Vigna incarna in pieno il vero spirito del volontario - ha detto il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Campobasso Cristina D'Angelo -.
Aveva un buon lavoro, era dipendente dell'Agenzia delle Entrate e, nonostante tutto, dedicava il suo tempo libero ai Vigili del Fuoco. Poteva fare altro ed invece si dedicava completamente al servizio. Una persona davvero speciale». Il comandante D'Angelo è in attesa delle indicazioni della Procura di Milano, dei Vigili del Fuoco del capoluogo lombardo e dei familiari della vittima. Non si esclude che la salma possa essere trasferita a Cercepiccola per il rito funebre. Pinuccio La Vigna tornava abbastanza spesso a Cercepiccola.
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