I fotogrammi e i video riprendono in stanze di alberghi persone di carnagione chiara e bambine (di circa 5,6 e 12 anni di età) legate che vengono violate nella loro intimità e innocenza. «Dai particolari della stanza si spera di risalire all'ubicazione e alla città dove sono gli hotel - spiegano da Meter -.
Un filone, questo, documentato del turismo sessuale pedofilico». Ieri l'altra denuncia di Meter: un archivio con scene di neonati torturati e di bambini nudi, messi in gabbia e con tappi di bondage in bocca. «Il male vincerà se noi stiamo in silenzio - dichiara don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter onlus -. Non resterò, resteremo in silenzio. Non può non esserci un sobbalzo di indignazione e di protesta».
© RIPRODUZIONE RISERVATA