Parroco arrestato per atti sessuali con minori a Ravenna

Parroco arrestato per atti sessuali con minori a Ravenna
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Sabato 5 Aprile 2014, 13:42 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 12:30

Un parroco, don Giovanni Desio, stato arrestato per atti sessuali con minori a Ravenna. Si tratta dello stesso religioso che a febbraio fin col suo potente Suv in un canale a Casalborsetti con un tasso alcolemico quasi 4 volte oltre il limite. L'uomo è in carcere.

Gip: è un uomo senza freni inibitori. Don Giovanni Desio è stato raggiunto verso le 11 nel suo alloggio di Casalborsetti. La polizia gli ha notificato un'ordinanza di carcerazione emessa dal gip Rossella Materia su richiesta del pm Isabella Cavallari. Gli inquirenti hanno sequestrato materiale per l'indagine. Il gip scrive: «Di fronte a figura con spiccata spregiudicatezza e capacità a delinquere con totale assenza di freni inibitori, la sua condotta poteva essere contrastata solo attraverso la misura estrema di cautela».

Ubriaco al volante. A febbraio il parroco era finito nel canale Destra Reno a Casalborsetti, sul litorale ravennate, con un Suv Bmw nuovo da 35mila euro. Aveva poi spiegato che quella sera era di ritorno da una cena di una famiglia di parrocchiani, durante la quale aveva bevuto pochi bicchieri di vino bianco. E che comunque non era ubriaco. La Bmw X1-18 era stata comperata a km zero poche settimane prima da una concessionaria di Ravenna, anche grazie a un finanziamento e alla restituzione della sua vecchia auto. Il sogno di una vita che si era realizzato a 50 anni e che gli avrebbe consentito - aveva spiegato il religioso dopo l'incidente - di fare lunghi viaggi per questioni di sacerdozio e di giornalismo (è critico musicale e cinematografico). Don Desio - originario di Milano, nel suo curriculum ha anche la direzione del settimanale diocesano "Risveglio 2000" - è da 13 anni parroco della piccola località rivierasca dove è conosciuto con il soprannome di "John". A salvarlo, poco prima che il Suv finisse immerso nelle acque del canale, erano stati tre uomini che, dopo aver sfondato il lunotto posteriore del veicolo con un martello, avevano estratto il sacerdote.

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