Macerata, nigeriano resta in carcere: accusato solo di vilipendio e occultamento di cadavere

Macerata, nigeriano resta in carcere: accusato solo di vilipendio e occultamento di cadavere
di Rosalba Emiliozzi
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Sabato 3 Febbraio 2018, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 19:17

Arresto convalidato per il nigeriano Innocent Oseghale ma non ci sono sono al momento, secondo il giudice, gravi indizi di colpevolezza sull’omicidio di Pamela Mastropietro, 18 anni, la ragazza di Roma uccisa e smembrata dal nigeriano ex rifugiato, arrestato anche per omicidio. Il giudice Manzoni, del tribunale di Macerata, ha ritenuto che vi fossero gravi indizi per i reati di vilipendio e occultamento di cadavere, ma per quanto concerne il reato di omicidio secondo il gip non ci sarebbero indizi sufficienti a sostegno di questa accusa (potrebbe anche essere morta di overdose la ragazza).

 

Il giudice ha comunque convalidato il fermo e applicato la misura cautelare in carcere per il “rilievo mediatico e il fatto che Oseghale non ha un luogo dove andare”. Innocent Oseghale, 29 anni, si è avvalso della facoltà di non rispondere ed e stato riportato nel carcere di Ancona.

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