E pensare che a novembre gli avevano dato due settimane di vita, ma il tam tam era già partito. Poi la sua fidanzata scopre che a New York opera il chirurgo giapponese Kato Tamoaki, pioniere dei trapianti multipli e di una tecnica di rimozione dei tumori addominali. Tamoaki ha operato così con successo 11 malati. Per Orlando c'è un 30% di probabilità di sopravvivere. Ma ci vogliono 546mila dollari, degenza compresa. Grazie alle donazioni Orlando viene operato. E adesso vuole ricordare per sempre il bene che è stato fatto: Quando tornerò - scrive su Facebook - sarò io personalmente a venire da voi, ringraziare e ritirare. Un metodo anche per conoscerci dal vivo. Avrò così "UN MUSEO DELLA SOLIDARIETÀ»
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