Ha ucciso la moglie con tre colpi di pistola a un fianco e poi si puntato l'arma alla tempia, una calibro 9 regolarmente detenuta, e si tolto la vita. Ormai non ci sono più dubbi sulla morte dei coniugi di Oliena (Nuoro): si tratta di omicidio-suicidio. Un dramma per il quale tutto il paese è sotto choc. La tragedia si è consumata ieri nell'abitazione della coppia in via Francesco Ciusa. Alessandro Mula, 40 anni, ausiliario di una società della Derichebourg, società che fornisce servizi all'ospedale san Francesco di Nuoro, e sua moglie Sara Coinu, 36 anni, titolare insieme alla madre di un negozio di alimentari, sono stati trovati un un lago di sangue ieri sera dal fratello della donna. Ma la morte della coppia risale, con tutta probabilità, alle sei di ieri mattina, dopo una notte trascorsa in compagnia di amici.
I parenti nel pomeriggio li avrebbero chiamati, ma senza avere risposta. Dopo tanti tentativi andati a vuoto, il fratello di Sara Coinu avrebbe aperto il portone di casa con delle chiavi di riserva, facendo la macabra scoperta. La coppia ha un figlio di undici anni, che non era in casa al momento dei fatti: avrebbe passato la notte di sabato dai nonni. Ancora non si conoscono i motivi che hanno portato alla tragedia, ma pare che la coppia non fosse nuova ai litigi e che anche in vicinato la cosa fosse risaputa. L'ultima volta Alessandro e Sara sono stati visti insieme qualche ora prima del fatto: erano in piazza sabato sera per l'ultimo giorno della festa di San Lussorio, il patrono del paese. Poi ritornati a casa, nella palazzina di via Ciusa, dove è avvenuta l'ultima fatale lite.
Qualche vicino avrebbe sentito della grida e persino delle esplosioni, ma in un giorno di festa è facile confondere quelle urla di dolore con gli schiamazzi provenienti dalla piazza. Le indagini sono state avviate dai carabinieri del Comando provinciale di Nuoro e sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Andrea Schirra. Ieri sera sul posto è arrivato il colonnello Simone Sorrentino comandante del Reparto operativo provinciale, e il capitano Luigi Mereu. I cadaveri sono stati trasportati a tarda notte alla camera mortuaria del San Francesco di Nuoro, dove oggi sarà effettuata l'autopsia.