Omicidio Rosboch, indagate l'ex fidanzata e l'amante di Gabriele

Efisia Rossignoli e Sofia Sabhou
2 Minuti di Lettura
Giovedì 31 Marzo 2016, 12:13 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 12:58

Due personalità e due storie totalmente diverse, unite dallo stesso destino: quello di aver condiviso un legame sentimentale con Gabriele Defilippi.

Efisia Rossignoli e Sofia Sabhou sono state appena iscritte nel registro degli indagati riguardante l'omicidio di Gloria Rosboch, la 49enne insegnante di scuola superiore residente a Castellamonte, prima truffata dal suo ex alunno, che l'aveva sedotta, e poi uccisa il 13 gennaio scorso. Secondo gli inquirenti, sarebbe stata la 45enne Efisia, sposata e con due figli, a chiamare Gloria al telefono spacciandosi per la bancaria che l'avrebbe rassicurata sui soldi del conto corrente. «Ero molto innamorata di Gabriele» - la confessione della donna agli inquirenti - «Ero pronta a fare tutto quello che voleva».

Gli inquirenti sono riusciti a risalire a Efisia perché il 13 gennaio la donna chiamò al telefono Gabrile ben 11 volte (lui rispose solo in un'occasione, dicendo di essere dal veterinario), ma lei nega ogni coinvolgimento con il delitto. «Avevo chiamato per dire a Gabriele di raggiungermi perché volevo smascherare mio marito con l'amante», la dichiarazione della donna a cui però non viene dato molto credito.

Anche la 21enne Sofia Sabhou, l'ex fidanzata italo-marocchina di Gabriele, è stata iscritta nel registro degli indagati. Alla base c'è l'omessa denuncia: la ragazza poteva salvare Gloria. Gabriele, ubriaco, le confessò il piano di uccidere la professoressa perché la madre non sopportava l'onta della querela ricevuta per truffa. La ragazza, però, non sporse denuncia e subito dopo l'omicidio sparì, fuggendo in Marocco e facendo perdere le proprie tracce per intere settimane. Nei giorni della scomparsa di Gloria riuscì a mettersi in contatto con Gabriele e gli chiese come si sentiva al centro di tutti i sospetti, e lui rispose così: "Sono indistruttibile". Oggi, però, è atteso l'incontro tra il ragazzo e il pm per ricostruire gli ultimi minuti precedenti al delitto e non è escluso che possa fare il nome di eventuali altri complici. La lista degli indagati potrebbe diventare ancora più ampia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA