«Seguiamo con attenzione l'evoluzione delle indagini della Procura di Torino, - sostiene Martina - perché è fondamentale tutelare un settore strategico come quello dell'olio d'oliva italiano. Da mesi abbiamo rafforzato i controlli, soprattutto in considerazione della scorsa annata olearia che è stata tra le più complicate degli ultimi anni».
«Nel 2014 il nostro Ispettorato repressione frodi - prosegue - ha portato avanti oltre 6 mila controlli sul comparto, con sequestri per 10 milioni di euro. È importante ora fare chiarezza per tutelare i consumatori e migliaia di aziende oneste impegnate oggi nella nuova campagna di produzione».
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