Nessuna responsabilità può essere attribuita ai due fratelli i quali, per fronteggiare alcune difficoltà economiche, hanno dovuto alienare alcuni beni. La procura è convinta che abbiano carpito dati riservati a fine di lucro, ma dal dibattimento non è emersa neppure una casella di posta elettronica, riconducibile a personalità militari o della politica o del settore giuridico-economico, che sia stata effettivamente violata».
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