Studentessa 26enne suicida nel giorno di laurea, choc a Napoli. «Era indietro con gli esami»

Napoli, studentessa suicida a 26 anni: era il giorno della laurea, ma non aveva dato esami
di Domenico Zurlo
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Lunedì 9 Aprile 2018, 17:08 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 12:16

Choc all'università di Napoli, dove una studentessa di 26 anni, originaria di Isernia, si è tolta la vita lanciandosi dal tetto di Monte Sant'Angelo, uno degli edifici del complesso universitario della città partenopea. Da fonti dell'università si apprende che tutte le attività sono sospese. Sulla vicenda indaga la polizia. Per la ragazza, Giada Di Filippo, una studentessa universitaria fuori sede iscritta alla Facoltà di Scienze naturali, non c'è stato nulla da fare. Sul luogo della tragedia è giunto anche il rettore dell'università «Federico II» di Napoli, Gaetano Manfredi. 

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La studentessa era indietro con gli esami e quindi il suo nome non compariva nell'elenco dei laureandi di oggi. All'ateneo di Monte Sant'Angelo dove erano fissate le sedute di laurea di diversi corsi di studio triennali e magistrali, sono giunti anche i suoi familiari, come si apprende a Sesto Campano, il suo paese di origine. Lei,la studentessa di 25 anni, ha lasciato il gruppo ed è salita sul tetto di un edificio per poi lanciarsi nel vuoto.

E sul posto è giunto anche il sostituto procuratore della Repubblica di Napoli. Gli investigatori stanno sentendo alcune persone per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto e accertare le ragioni che hanno spinto la ragazza a togliersi la vita in un giorno che doveva essere di festa. Al vaglio degli investigatori la carriera accademica della ragazza, ad iniziare dalle iscrizioni.


Una tragedia che ha turbato il clima di festa per numerosi studenti universitari per i quali oggi era fissata la discussione della tesi di laurea. I parenti della ragazza erano in sede per festeggiare la sua laurea, ma la studentessa non era in realtà in regola con gli esami: potrebbe essere questo dunque il motivo del tragico gesto da parte della 26enne.

L'ateneo ha sospeso per la giornata di domani le attività di F2 Cultura: proprio martedì 10 aprile era previsto un incontro nell'Aula rossa con gli studenti al quale avrebbero dovuto prendere parte i calciatori del Napoli Hamsik, Ghoulam e Maggio, insieme all'head of operation della società Alessandro Formisano.


Borelli: "rinviare le lezioni". «Il rettore della Federico II accolga la richiesta che è arrivata dai rappresentanti de La Confederazione e da tutte le altre associazioni studentesche di rinviare le elezioni, previste domani e mercoledì, in segno di rispetto per la morte della studentessa che s'è suicidata nel complesso universitario di Monte Sant'Angelo», ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Università, per il quale «sarebbe impossibile per gli studenti garantire il regolare svolgimento delle elezioni visto lo choc di queste ore per la morte di una loro collega e, per lo stesso motivo, ci sembrerebbe giusto anche una sospensione delle lezioni». 


Il sindaco di Sesto Campano. A Napoli - secondo quanto si apprende dal sindaco di Sesto Campano, Luigi Paolone - c'erano anche i suoi familiari arrivati per assistere alla discussione della tesi. «Era una ragazza solare - ha dichiarato Paolone - sempre sorridente, dolce e bellissima. Speciale anche la sua famiglia, il padre, la madre e il fratello. La notizia ha sconvolto tutti poiché un gesto del genere da lei, proprio per il suo carattere, nessuno lo avrebbe mai immaginato». Sui motivi che l'hanno spinta a togliersi la vita circola l'ipotesi che la 26enne non avesse completato gli esami necessari per l'agognato traguardo accademico. «Anch'io ho appreso questa notizia - ha commentato il Paolone - da fonti non ufficiali. Circola sui giornali, circola in paese. Ma non posso dire che sia vero». «Al momento nessuno sa cosa abbia spinto la ragazza a fare quello che ha fatto. Non ho ancora parlato con i suoi genitori. Volevo andare a Napoli, ma ho saputo che probabilmente rientreranno stasera e mi recherò a casa loro».

Il corpo della ragazza è stato trasferito all'Istituto di Medicina Legale di Napoli per l'autopsia. «Non sappiamo ancora la data in cui l'esame sarà svolto - ha concluso Paolone - ma vi anticipo che per il giorno dei funerali proclameremo il lutto cittadino».

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