Napoli, donna ferita da proiettile vagante. Era affacciata al balcone

Napoli, donna ferita da proiettile vagante. Era affacciata al balcone
di ​ Giuseppe Crimaldi
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Martedì 4 Settembre 2018, 01:41 - Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 19:20

Ancora una stesa, e per un caso il dramma non si trasforma in tragedia. Una donna si accascia al balcone di casa sua raggiunta da un colpo ieri sera a Vicaria Vecchia: nella mente non può non tornare l’incubo della notte di 14 anni fa quando su quella stessa strada, su Vicaria Vecchia, un commando massacrò la piccola Annalisa Durante, 14 anni, finita in mezzo ad un agguato nel quale ebbe, pare, la funzione di scudo. Come quella notte nel cuore del centro storico, a Forcella, il tuono delle armi della camorra ha seminato il terrore in via Vicaria Vecchia sparando all’impazzata. Le canne delle calibro 9 puntate verso il cielo, poi le esplosioni in successione. Uno dei proiettili ha colpito una donna che in quel momento era affacciata al balcone di casa raggiungendola ad una gamba. Solo il caso ha evitato la tragedia:questione di centimetri: se la traiettoria del colpo avesse centrato un organo vitale per la malcapitata non ci sarebbe stato scampo.
 



L’INTERVENTO
Soccorsa dal 118 la donna - Anna Celentano di 51 anni - è stata trasportata all’ospedale Loreto Mare. Fortunatamente i medici l’hanno dichiarata fuori pericolo. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del Commissariato Vasto Vicaria e le Volanti dell’ufficio prevenzione generale oltre agli esperti della Scientifica ed è scattata una caccia all’uomo alla ricerca degli autori di questo ennesimo raid armato in città. Al momento gli investigatori non escludono alcuna pista anche se sembrerebbe escluso che l’obiettivo della stesa fosse proprio la Celentano; in queste ore si scava comunque nel suo passato e si cerca di capire se la signora possa comunque essere stata presa di mira nell’ambito di una ipotetica vendetta trasversale. Quel che è certo è che quello di stanotte rappresenta solo l’ultimo e più grave episodio legato al fenomeno criminale delle stese. Il timore che presto o tardi uno di questi raid potesse sfociare nel sangue si è purtroppo trasformato in realtà.

LE INDAGINI
E adesso scattano anche le indagini per cercare di inquadrare il contesto camorristico che ha portato al ferimento della donna. Chi sono i pistoleri? A quale clan appartengono? E a chi volevano lanciare il guanto di sfida? Preoccupa senza dubbio il fatto che a essere tornato teatro di una sparatoria sia proprio Forcella, zona che da tempo sembrava essere tornata ad un periodo di relativa tranquillità. Così non era e così certamente non è. E dunque si possono fare delle ipotesi in attesa che anche da alcune telecamere di videosorveglianza della zona emerga qualche particolare utile a identificare gli autori del raid.
Una porta agli ambienti criminali vicini al gruppo dei Mazzarella, impegnati su vari fronti IN più quartieri della città. Ma non può nemmeno escludersi il ritorno di fiamma di gruppi minori di bande di giovani e giovanissimi i quali non esitano ad armarsi per dimostrare di essere capaci di allungare le mani sul traffico e spaccio di droga. E il pensiero non può non correre ad un altro tragico fatto accaduto proprio nel cuore di Forcella: l’agguato, che costò la vita alla povera Annalisa Durante, falciata da Proiettili che avrebbero dovuto colpire un giovane, che del suo corpo vigliaccamente si fece scudo.

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