Napoli, ipermercato Auchan venduto «a sorpresa»: è sciopero a oltranza. I francesi lasceranno la Campania

Napoli, ipermercato Auchan venduto «a sorpresa»: è sciopero a oltranza. I francesi lasceranno la Campania
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Martedì 3 Aprile 2018, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 01:10
L'ipermercato Auchan ubicato a via Argine è stato venduto a un'altra società, la "Sole 365" di Castellammare di Stabia, senza che i sindacati e i lavoratori ne sapessero qualcosa. I sindacati di categoria, Uiltucs e Filcams, hanno ricevuto la notizia stamattina ed è scattato lo sciopero a oltranza da parte dei 138 lavoratori. L'ipermercato è chiuso. A ogni modo la galleria commerciale apre e resta nella mani della multinazionale francese. "La Sole rileverà soltanto una parte del personale e non applicherà il contratto del commercio - denuncia Rodolfo Plesinger, della segreteria regionale Uiltucs - per cui adesso si sono aperti seri problemi occupazionali, salariali e dei diritti dei lavoratori. Questo è il primo di una serie di iper dell'Auchan che saranno ceduti".

«I vertici di Auchan Retail Italia - informa una nota diffusa dal gruppo francese - hanno comunicato ai collaboratori e alle rappresentanze sindacali degli ipermercati di Napoli, in via Argine, e di Catania, in via La Rena, la decisione dell’azienda di interrompere l’attività commerciale nel corso del mese di aprile, per la gravissima situazione economica di questi punti vendita, già nota da tempo. Nel caso dell’ipermercato di Napoli, l’azienda ha altresì annunciato di aver definito un accordo preliminare per affittare il ramo d’azienda alimentare ad un noto imprenditore locale - prosegue il comunicato -. Questa operazione potrà garantire continuità occupazionale per una parte dell’attuale organico che sarà rilevata dal nuovo operatore».

Sono una ventina gli ipermercati Auchan a rischio in tutta Italia. Ma la multinazionale ha intenzione innanzitutto di lasciare la Campania. A rischio sono dunque anche gli altri quattro ipermercati di Nola, Giugliano, Mugnano e Pompei, dove lavorano complessivamante 700 persone.

«L’azienda - si legge ancora nella nota - è impegnata a limitare gli impatti sociali, cercando di individuare le migliori soluzioni per ogni collaboratore. Pertanto, saranno attivate una serie di iniziative e si aprirà un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per entrambi i punti vendita. Dopo anni di continue perdite, nonostante gli sforzi dell’azienda per il rilancio commerciale dei due punti vendita, la situazione di questi due ipermercati non è più sostenibile».

«La nostra forte convinzione è di voler consolidare la nostra presenza in Italia. Attualmente è in corso un processo di trasformazione fisica e digitale della nostra rete, con la convergenza sull’insegna unica e sviluppando la nostra strategia di marca», ha dichiarato Américo Ribeiro, direttore generale Auchan Retail Italia.




 
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