In un primo tempo i medici avevano pensato che la causa dell'avvelenamento delle due donne fosse un topicida, che le due donne tenevano evidentemente in casa a Nova Milanese. Il tallio, infatti, è una sostanza contenuta in alcuni topicidi. Analisi più approfondite da parte di carabinieri di Desio, su input della direzione sanitaria, hanno consentito di accertare, però, che le due donne erano state per un periodo prolungato in una casa-vacanze di famiglia, in campagna in provincia di Udine, nel cui fienile stazionano decine e decine di piccioni. I responsabili sanitari hanno riferito che il tallio si trova anche negli escrementi di piccione. Le esalazioni, inalate per un tempo prolungato, potrebbero essere state la causa dell'avvelenamento delle due donne.
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