«È stata un'operazione complessa sul piano tecnico», hanno dal canto loro reso noto fonti dell' ambasciata italiana, ricordando che «l'aereo si trovava a circa 75 metri di profondità». «Le parti più grosse della carlinga sono state sollevate con due grandi globi, il che ha d'altro lato permesso di stendere una rete sul fondo del mare, per poi riportare in superficie - anche le altre parti del relitto», hanno precisato le fonti.
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