«Sospettiamo che ci sia una parte che è ancora in città - continuano dalla Digos, dove intanto si passano al setaccio i video registrati ieri per tentare di individuare i responsabili delle violenze - Quelli che se ne sono già andati sono per lo più stranieri venuti in auto o in treno ma anche gente arrivata da altre regioni d'Italia».
Alcuni appartenenti alle ali più dure della contestazione, che dapprima vestiti di nero poi si erano cambiati d'abito per mischiarsi tra la folla, se ne erano andati alla chetichella già ieri nelle concitate ultime fasi della manifestazione o subito dopo.
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