Milano, omicidio pensionata: fermati la figlia e il genero. Il movente? Debiti di gioco

Immacolata De Santis
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Giovedì 19 Dicembre 2013, 17:41 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 17:11
MILANO - Due persone sono state fermate per l'omicidio di Anna Concetta Immacolata De Santis, la pensionata di 77 anni originaria di Brindisi ma residente a Milano, il cui cadavere era stato trovato on un sacco l'11 dicembre scorso davanti a un cantiere edile a Cesano Boscone (Milano). I presunti assassini sarebbero due persone vicine alla vittima.



Sono la figlia e il genero della vittima. Si tratta di Angela Daniela Albano, 39 anni, e di Gianni D’Agostino, 44 anni. Il movente sarebbero le difficoltà economiche della coppia legate a motivi di gioco.



L'omicidio di Anna De Santis - trovata in un cantiere di Cesano Boscone - è maturato in ambiente familiare, ed «è piuttosto triste che in un contesto familiare particolarmente segnato da problemi economici possa svilupparsi sotto Natale una vicenda di questo genere», ha commentato il comandante provinciale dei Carabinieri Maurizio Stefanizzi che ha illustrato i risultati delle indagini nella caserma di via Moscova. Secondo quanto emerso, il movente sarebbero le difficoltà economiche e i problemi connessi con attività di gioco d'azzardo da parte della figlia e del genero, hanno spiegato gli inquirenti.



«Le indagini si sono sviluppate secondo un metodo classico e sfruttando le modalità scientifiche sono riuscite a dimostrare la realtà delle cose», ha spiegato Stefanizzi.
I due fermati, la figlia della vittima Daniela Angela Albano e il genero Gianni D'Agostino, «hanno commesso alcuni errori nei tentativi di depistaggio delle indagini», ha comunicato Stefanizzi.I due infatti avrebbero tentato di depistare gli inquirenti per esempio raccontando del litigio tra il fratello della donna fermata e la madre, facendo ritrovare la carta di credito in un contesto diverso e cercando di attribuire la responsabilità a dei rumeni.
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