Milano violenta, l'opposizione attacca Sala sul fronte sicurezza: «Troppo buonismo sull'immigrazione»

Milano violenta, l'opposizione attacca Sala sul fronte sicurezza: «Politica buonista sull'immigrazione»
di Claudia Guasco
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Venerdì 27 Aprile 2018, 18:12
MILANO Mariastella Gelmini twitta: «Ci risiamo. Mentre i 5Stelle e il Pd fanno il gioco delle poltrone, le nostre città restano abbandonate. E così ieri a Milano diverse aggressioni in poche ore. Basta violenza, abbiamo diritto di vivere sicuri nelle nostre città. Il tempo è scaduto! Stop violenza più sicurezza». Due vittime, tre feriti e due nordafricani arrestati è il bilancio della notte di violenza nel capoluogo lombardo, con conseguente strascico di polemiche politiche infuocate. L’opposizione prende di mia la giunta del sindaco Giuseppe Sala, «che pensa di poter risolvere tutti i problemi semplicemente piantando qualche alberello», attacca Otello Ruggeri, coordinatore di Forza Italia nel Municipio 2. «Sia gli autori che le vittime sono stranieri - afferma - a riprova che i primi a far le spese dell’immigrazione incontrollata, prima degli italiani (due quelli accoltellati da stranieri questa notte) sono proprio quelli che nell’immaginazione dei nostri amministratori dovrebbero giovarne».
VERTICE SULLA SICUREZZA
Ora FI e Fratelli d’Italia chiedono un vertice urgente degli organismi che si occupano di sicurezza. «Avevo già previsto di convocare alcune commissioni inerenti ai problemi di sicurezza e legalità del nostro Municipio, ma quanto accaduto questa notte rende urgente riunire tutti i soggetti competenti in materia di ordine pubblico, perché la situazione è evidentemente fuori controllo», prende l’iniziativa Riccardo Truppo di Fratelli d’Italia, presidente della commissione sicurezza nel Municipio 2. «Per mesi l’assessorato alla sicurezza del Comune di Milano ha di fatto impedito che i Municipi potessero convocare e riunire le forze dell’ordine competenti per territorio, ma con questi gravi episodi non si può prescindere dal nostro contributo. Inizierò subito i contatti necessari affinché le forze a presidio sul territorio si ritrovino presso il nostro Municipio e riferiscano su cosa sta accadendo e cosa intendano fare per tutelare tutti i cittadini milanesi che abitano nella nostra zona». «SCAMPIA DEL NORD» Un allarme condiviso anche dalla Lega. «La sicurezza a Milano è totalmente assente, la città da giorni è fuori controllo. Stanotte due immigrati, un romeno e un bengalese, sono stati uccisi in diverse circostanze. A Milano è il far west», dice Paolo Grimoldi, deputato del Carroccio e segretario della Lega Lombarda. «Negli ultimi giorni in città si è registrata una pericolosa escalation di delitti, violenze e rapine - prosegue - con due casi analoghi di immigrati che hanno massacrato a calci e pugni degli anziani per rapinarli, e con un clandestino senegalese che ha tentato una strage in un bar avventandosi sui presenti con i cocci di una bottiglia. Basta, occorre un immediato intervento del governo, rimuova subito il prefetto, non all’altezza della situazione e troppo distratto a pensare solo a trovare alloggi ai richiedenti asilo». Milano, spiega il deputato, è la locomotiva della ripresa economica e «non può diventare la “Scampia del Nord” solo per colpa di una giunta incapace e di un prefetto che dovrebbe fare l’assessore alla sicurezza nella giunta Sala, visto che è totalmente allineato alla loro politica lassista e buonista».
PIU’ CONTROLLI E LOTTA AL DEGRADO
Le opposizioni sono fortemente critiche nei confronti dei piani di accoglienza predisposti da palazzo Marino. «Mentre in Comune la sinistra organizza tavolate multietniche per cinquantamila immigrati, in città vediamo omicidi, accoltellamenti e rapine.
La notte appena passata - commenta Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia - sarà ricordata a lungo ed è piuttosto indicativa del far west che ormai caratterizza Milano da tempo. Due stranieri uccisi in rapine e risse, una studentessa rapinata e accoltellata da due immigrati sono episodi gravissimi che descrivono una città allo sbando, insicura, dove sempre più balordi stranieri sono disposti a uccidere pur di rubare». Dopo la brutale violenza ai danni di un anziano di pochi giorni fa, rileva la consigliera, «questi nuovi crimini ci fanno comprendere in pieno che la Milano multietnica e pro accoglienza che vuole la sinistra fa solo aumentare i delinquenti in città. Mentre i milanesi chiedono sicurezza, lotta al degrado, più controlli delle forze dell’ordine la sinistra risponde con le marce pro immigrati, con i bivacchi dei richiedenti asilo in tanti quartieri, i pic nic con migliaia di clandestini e con politiche sul welfare clamorosamente sbilanciate, con gli italiani discriminati». Le opposizioni sottolineano tra l’altro come i due omicidi siano avvenuti via Padova e in zona stazione Centrale «dove ormai gli stranieri sono padroni e dove violenze, rapine, risse e spaccio sono una costante quotidiana. Cosa aspettano a Palazzo Marino prima di intervenire? Perché per loro parlare di sicurezza è sempre un fastidio e mai una priorità?». Conclude Silvia Sardone: «Sala e i suoi assessori hanno sempre dipinto Milano come grande città internazionale che vuole prendere Londra o New York come esempi. Hanno avuto ragione, per una notte (e non solo) la nostra città ha superato in violenze le prestigiose metropoli che vorremmo copiare».
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